La notizia
La borsa italiana rispetto alle altre, ha subito nella giornata di oggi un crollo a tutti gli effetti, chiudendo con un deciso -3,7%, un crollo dovuto alla problematica legata alle bance, a un clima politico molto incerto, e da molti fronti personaggi autorevoli come Josef Ackermann presidente di Deutche Bank, si è espresso in maniera molto decisa contro eventuali ipotesi di ricapitalizzazioni invocate invece a gran voce da Jose Manuel Barroso.
Il punto di vista
Tutta la situazione dell’Europa è notevolmente critica, il mercato e l’economia subiscono ogni giorno nuovi scossoni, e questi scossoni sono il risultato di una problematica diffusa e generalizzata legata alla stagnazione economica. Anche a livello europeo, la percezione è quella di una confusione di pareri diversi e contrastanti, tesi a cercare di risolvere una situazione che ogni giorno si delinea sempre più complessa e difficile.
Nessuno, anche se competente nella propria materia, sembra a tutti gli effetti sapere come uscire da questo impasse nel quale ci troviamo a livello economico, una cosa deve far però riflettere, in questo momento, una spinta propulsiva decisiva, potrebbe sicuramente venire dalla politica, con misure strutturali che aiutino le economie dei vari stati a ripartire. In questo momento il mondo è stresso su se stesso, la stagnazione economica a cascata porta altre coseguenze, tra queste oscillazioni continue sui mercati. Il prezzo della globalizzazione è anche questo.